Ultime ore per avere il libro metal più forte e rumoroso del millennio!!

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Mancano poche ore per poter ordinare il libro “ Produrre l’Impatto: verso una comprensione dell’esperienza d’ascolto del Death Metal”. Solo per questi ultimi giorni il libro è acquistabile singolarmente (a 15 euro, spedizione inclusa) o con nuovi bundle esclusivi e a tiratura limitata di cd metal (tra i quali album di Behemoth, Phil Anselmo, Aborym, Judas Priest), vinili metal (Carcass, Hate Eternal, Holy Moses, Ignitor, Sahg…), riviste rock/metal e libri musicali!. Un regalo ideale per chiunque ami il death metal! Ordinalo ora a prezzo scontato -> https://sostieni.link/30073
Ultimi giorni di pre-order e nuovi bundle per avere Produrre l’Impatto, il libro definitivo sul death metal.

La copertina del libro “Produrre l’impatto”

Un volume che diventa il compendio ideale per comprendere a fondo uno dei generi musicali più eccitanti e forse incompresi, in circolazione, scritto da Gabriele Lazzerini (ascolta l’intervista https://youtu.be/Tlt2vyoeUZ0), musicologo e musicista che sta sostenendo un dottorato ad Osnabruck (Germania)., ed infatti il volume è risultato di una tesi da 110 e lode, in cui ArtCorner, management musicale ed editore, ha riposto le energie per trasformarla in un libro di 200 pagine. Ma ci hanno creduto anche Stefano Franceschini – membro dei deathsters Aborted e degli Hideous Divinity – e Alessandro Bratus – docente alla facoltà di Musicologia e Beni Culturali di Cremona e relatore di Gabriele, i cui corsi si incentrano sull’analisi delle forme contemporanee della musica e della multimedialità – che hanno rispettivamente scritto la prefazione e la postfazione al libro. Alla base del volume c’è un interrogativo di più ampio respiro sulle motivazioni per cui l’essere umano continua ad ascoltare e a fare musica oggi. Nella sua ricerca Gabriele approfondisce il death metal con rigore e oggettività, focalizzandosi in particolar modo sul parametro timbrico e sviscerarando alcune delle ragioni per cui vi sia un dualismo così marcato tra chi lo ama e chi lo detesta, definendolo solo rumore.Ma si parla anche di scale simmetriche (cromatica, esatonale, aumentata, diminuita), di strutture formali (ritornelli, strofe, bridge ecc), di analisi algoritmica del segnale sonoro e delle teorie sull’ascolto di Pierre Schaeffer e di Andrew Hugill. L’attenzione è rivolta nello specifico ad una trentina di dischi fondamentali. Eccone alcuni: “Altars of Madness” dei Morbid Angel, “Symbolic” dei Death fino ai più recenti “Nightmare Made Flesh” dei Bloodbath e “Surgical Steel” dei Carcass.
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