La comunità Heavy Metal di tutto il mondo è in lutto. Ieri all’età di 69 anni è morto Jon Zazula uno dei padri nobili del Metal. E’ una notizia che mi ha colpito profondamente perché i miei rapporti con lui risalgono agli anni ottanta allorquando decise di fondare assieme alla sua adorata moglie Marsha (vedere foto) una delle label che hanno contribuito a costruire la scena Metal internazionale. Mi riferisco alla Megaforce. La leggenda vuole che decise di creare una casa discografica dopo aver ascoltato il leggendario demo-tape dei Metallica “No Life ‘Til Leather” del 1982. Gli offrì un contratto ed uscì “Kill’em All”. Il resto è storia. Mi ricordo benissimo quei tempi perché ricevevo direttamente dalla Megaforce per mano dell’altrettanto leggendaria Maria Ferrero (alias Metal Maria) i promo-tape delle release prodotte dall’etichetta newyorkese. Oltre ai Metallica, ricevevo il materiale promozionale di band quali Ministry, Manowar, Raven, Venom, Anthrax, Testament ed altri ancora. Insomma, gruppi che avrebbero avuto una carriera importante e fondamentale per l’Heavy Metal. Jon Zazula aveva un fiuto impressionante per trovare gruppi da mettere sotto contratto e non si comportava da freddo manager, ma diventava quasi un membro del gruppo che stava per lanciare. L’Heavy Metal gli deve moltissimo ed è rimasto sempre attivo nonostante la Megaforce non esistesse più. Infatti, aveva fondato – sempre con la sua amatissima moglie – la Adrenaline Press, un’agenzia specializzata nella promozione di artisti e release. Io avanzo l’ipotesi che sia morto perché l’anno scorso sua moglie era deceduta il 10 gennaio. Non avrà retto a un dolore così straziante e se n’è andato per ricongiungersi all’amore di tutta una vita. Ora non ci sei più, ma la tua opera è immortale e rimarrà per sempre negli annali della storia dell’Heavy Metal. Ancora non ci credo che se ne sia andato… MAYBE YOU’LL FOUND A LABEL IN HEAVEN?
Jon Zazula, morte di un padre nobile del Metal
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