Nel Ventre dell’Orsa

Tempo di Lettura: < 1 minuto

Giulio Pastorello è un Dave Grohl italiano, batterista e chitarrista, come lui. E come l’ex batterista dei Nirvana ha pubblicato un suo album intitolato “Nel Ventre dell’Orsa” , un progetto solista nato tra gli Inverni del 2014/2015. Il disco quindi è un ricordo lontano, composto da nove canzoni nelle quali alle chitarre acustiche e elettriche si aggiungono piccoli suoni catturati nelle stagioni, carillon, loopers, sinth e riverberi. In alcune di queste si aggiunge la voce di Pastorello, in altre si odono i suoni notturni dei boschi. Ha un qualcosa di riflessivo e di intimo questo album che cerca, in maniera intelligente, di impoverire i suoni, lasciarli al minimo termine. Se vogliamo “Nel Ventre dell’Orsa” ha lo stesso concetto dell’ultimo lavoro di Damon Albarn: è la natura che parla. Crepuscolare.

La tracklist

  1. Nascondersi
  2. La prima neve
  3. Brigida
  4. Cerchi nell’acqua
  5. La lepre
  6. Il risveglio
  7. Il sentiero
  8. Nel ventre dell’Orsa
  9. Il ponte