E La Voce Va, il nuovo album del cantautore novantenne Detto Ferrante Anguissola

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Due anni fa ho intervistato Alessandro Anguissola d’Altoè ed il sospetto è che vi fosse una parentela, data l’originalità del cognome: ed infatti sono zio e nipote. Praticamente Detto Ferrante è il fratello del padre di Alessandro Anguissola.
Ciò premesso (soddisfacendo così i cultori degli alberi genealogici), segnalo con piacere che è uscito per Terzo Millennio Records (anche come cd) E La Voce Va, un disco che racconta le bellezze della vita, i ricordi e le gioie vissute. L’album contiene brani scritti in quasi un secolo ed è fortemente legato all’elemento dell’acqua e alla vela, uno dei suoi grandi hobby.

Ferrante Anguissola d’Altoè (nome d’arte Detto Ferrante Anguissola) nasce a Cremona da una storica famiglia di origine piacentina, che annovera tra i suoi antenati anche la nota pittrice cinquecentesca Sofonisba Anguissola. Il nonno materno e la madre gli trasmettono l’amore per la musica sin da subito. Scrive il primo brano “I Fiumi di Lombardia” all’età di 17 anni, al quale segue “I Pioppi”, un omaggio a quegli alberi molto cari al cantautore, entrambi contenuti per la prima volta nel suo nuovo album “E La Voce Va”. A 19 anni inizia a viaggiare in autostop con la sua chitarra in tutta Europa. A 27 anni fonda Exhibo, che rappresenta in Italia aziende straniere di prodotti elettronici, tra le quali emerge Sennheiser Electronic GMBH. Inizia a collaborare con RAI seguendo personalmente l’installazione tecnica dei microfoni al Festival di Sanremo. Ma non solo: aiuta l’Aereoporto di Linate a collegare gli aerei in arrivo con largo anticipo grazie a innovativi cavi coassiali che fornirà anche alla Rai, sostiene le nuove Radio TV private in crescita e diffonde suggerimenti tecnici oltre a microfoni, cavi, antenne, mixers e molto altro. Sotto lo pseudonimo di Asterix pubblica l’LP “Poligrafici, Pensionati, Trombai e Santi”. Seguono anni dediti al lavoro seguendo mostre di elettronica nel mondo nei quali Ferrante ripone passione, sangue e sudore. Parallelamente si impegna nella promozione della ricerca dei dipinti dispersi e degli studi della sua antenata Sofonisba. Dopo più di 50 anni dalla fondazione di Exhibo, Ferrante cede le sue azioni e da quel momento decide di concentrarsi sulla musica. Dopo quasi un decennio pubblica con il suo nome d’arte Detto Ferrante Anguissola il nuovo album “A Occhi Aperti”, incentrato su tematiche sociali. A pochi giorni dal suo novantesimo compleanno pubblica il nuovo album “E La Voce Va”.