Doppio appuntamento con Mario Brunello che suona Bach e spiega il suo rapporto con Pasolini

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Mercoledì 16 novembre doppio appuntamento con Mario Brunello all’Auditorium Parco della Musica di Roma: alle 11.30 al MUSA presenta il libro “Frammenti di Canti d’Amore. Pier Paolo Pasolini e la musica di Bach“, alle 20.30 alla Sala Sinopoli suona le Suite n.2 e n.4 per violoncello e la Partita n.2 per violino di Johann Sebastian Bach.

Mario Brunello

Mercoledì 16 novembre alle ore 11.30, Mario Brunello incontrerà il pubblico per un’introduzione al concerto in programma alle ore 20.30 in Sala Sinopoli. Per l’occasione, l’artista veneto presenterà anche il libro Frammenti di Canti d’Amore. Pier Paolo Pasolini e la musica di Bach” (Colophonarte Editore). Il volume è dedicato al rapporto tra lo scrittore Pier Paolo Pasolini, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, e la musica di Johann Sebastian Bach e contiene, oltre ai contributi di Sandro Cappelletto e dello stesso Brunello, un’immagine creata dall’artista Antonella Zazzera e un long-playing con la Prima Sonata e la Ciaccona per violino di Bach interpretate da Yehudi Menuhin. Alla presentazione interverranno Michele dall’Ongaro, Presidente-Sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Mario Brunello, Sandro Cappelletto e Antonella Zazzera.

Mercoledì 16 novembre ore 11.30, Musa-Museo degli Strumenti Musicali, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Prenotazione obbligatoria su: www.santacecilia.it/frammenti

Mario Brunello

Mario Brunello, Accademico di Santa Cecilia e tra i massimi interpreti contemporanei della letteratura violoncellistica, il 16 novembre alle ore 20.30 (Sala Sinopoli, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone) ritorna ospite del cartellone della stagione da camera di Santa Cecilia per il suo terzo concerto del ciclo dedicato a Johann Sebastian Bach, durante il quale con il suo Maggini del Seicento eseguirà la Seconda e Quarta Suite per violoncello solo (BWV 1008, BWV 1010), presumibilmente composte tra il 1717 e il 1723, quando Bach era a servizio come Kapellmeister del Principe Leopold di Anhalt. Come da tradizione, ciascun brano verrà introdotto e analizzato dal violoncellista veneto. Chiude il programma la Partita per violino n. 2 BWV 1004 eseguita però con il violoncello piccolo, uno strumento molto usato in epoca Barocca e che condivideva con il violino la stessa accordatura ma poi scomparso alla fine del Settecento. Il violoncello piccolo consente però a Brunello di esplorare anche altri capolavori musicali, come ha dichiarato lo stesso musicista: “Le armonie si rivelano appieno negli accordi, nelle cascate di note, nelle fughe a tre o quattro voci […] – un linguaggio e un’architettura musicali che non esistono nel repertorio per violoncello. Il violoncello piccolo mi ha permesso di scoprire tutti questi lavori magnifici e di ampliare quindi il mio repertorio. E ancora, a proposito della sua scelta di utilizzare il violoncello piccolo: “Questo approccio consente di scoprire un lato nascosto della sua [di Bach] produzione geniale, la classica altra faccia della luna. Se nelle Suites, cioè, l’autore procede per sottrazione, con intelligenza da genio assoluto, nelle Sonate e Partite l’artificio viene restituito per intero. Il violoncello, rispetto al violino, ha altri pregi (penso alla profondità di suono), ma è chiaro che a certe soluzioni formali, per motivi tecnici oggettivi, non possa accedere. Di fatto, dovremmo dire che manca un dito”.

Il quarto e ultimo appuntamento con il “Progetto Bach” è in cartellone il 1° marzo 2023 alle ore 20.30 (Suites nn. 1 e 3 e Sonata per violino n. 3 BWV 1005).

Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone (Roma)

16 novembre 2022 ore 20.30, Sala Sinopoli

Johann Sebastian Bach

Suite n. 2 per violoncello BWV 1008
Suite n. 4 per violoncello BWV 1010
Partita n. 2 per violino BWV 1004

www.santacecilia.it

biglietti da € 18 a € 38