Il rock italiano come sempre dovrebbe essere: energia, grandi melodie e brani che colpiscono al primo ascolto.
I modenesi Ego59 arrivano all’appuntamento con il secondo album con tutte le carte in regola per fare il salto di qualità. “Tempi così” è infatti il frutto di una crescita costante, ben documentata dalla biografia qui sotto, ma ora è il momento di diffondere queste dieci tracce, che dimostrano che esiste una via efficace al rock tricolore cantato in italiano, se si trova un equilibrio tra la forza della produzione (qui affidata all’esperto Pietro Foresti, che compie un lavoro egregio nel dare profondità ed espressione), ed una scrittura matura, che poggia su ottimi musicisti, tra chitarre solide, una ritmica sostenuta e la voce di Riccardo Corradini, il vero fuoriclasse del quintetto, sempre sicuro nel disegnare melodie efficaci.
L’apertura heavy rock di “Muori con me” e “Equilibrio” sono una dichiarazione d’intenti, in mezzo il singolo vagamente pop di “Immagine”. Il brano che intitola il disco ha un inizio scontato, ma il coro convince appieno, mentre “Neroviola” con timbriche vagamente dark e “Non è stata colpa mia”, un potenziale hit con un refrain irresistibile, il livello si impenna. Il ritmo martellante di “È difficile” fa da contraltare alla ballata elettrica “Libertà”, entrambe sorta di sigillo sul concetto di gioventù, mentre “Stop” è un hard rock che sfocia nel blues urbano di “Vivo”, dove il cantante esprime tutto il suo talento. Nella versione fisica del cd fa bella mostra come brano bonus una versione rockeggiante di “5 gocce” di Irama, che con il dovuto rispetto, preferiamo all’originale.
I riferimenti sono noti, ma è bene citarli: Litfiba, Timoria, Ritmo Tribale, i Negramaro più pesanti e i caposcuola Ligabue e Vasco Rossi nella loro dimensione più rock. In conclusione, il rock (in) italiano ha dannatamente bisogno di band mature come gli Ego59, ecco perché un album come “Tempi così” non deve passare inosservato!!
Biografia: gli EGO59 (inizialmente solo EGO) si formano nel maggio 2016 ed iniziano subito a scrivere brani proprio con sound rock, blues, hard rock. Il produttore del primo album “Chi sei” è Dino Melotti (già con Nek). Il primo singolo è “Sto bene qui” il cui videoclip vince il premio come “Miglior videoclip 2017” per Gazzetta di Modena. Nel dicembre 2017 prendono parte al progetto “30 anni di 17 RE”, poiché vengono scelti dai Litfiba per riarrangiare “APAPAIA” (brano storico e iconico della band di Pelù-Renzulli). Nel 2018 partecipano al concorso “Standing Ovation” legato al “Live Modena Park” di Vasco Rossi vincendo l’esibizione al concerto di Modena Park. Aprono anche ai Rats e suonano allo spettacolo CIM1 con Achille Lauro. Dopo vari cambi di formazione la band è attualmente formata da Riccardo Corradini (voce), Alberto Bellei (chitarra), Francesco Landi (chitarra), Lorenzo Costa (basso) e Stefano Roncaglia (batteria).