Un disco (edito da 29 Records) che mi piace sin dalla copertina: quel cane è davvero simpatico, come l’intero progetto discografico! Nel comunicato stampa distribuito da Purr Press si parla dell’uscita su Spotify di I Miei Amici Immaginari … ma questo significa che non è uscito nella versione canonica ossia come cd o vinile? Sarebbe un peccato…
Quello di Emanuele Colandrea è un piccolo concept dedicato alle rimpatriate con gli amici immaginari, quelli che ci hanno sempre colmato il bicchiere mezzo vuoto e che ci hanno spronato a diventare sognatori spericolati. I miei amici immaginari è l’espressione folk di una poetica gentile, votata alle piccole cose, alla vita nella sua autenticità. Ogni brano vede la partecipazione di un artista (o amico) diverso: per “Il mio amico parla male” Lucio Leoni, per “I miei amici immaginari” ecco Roberto Angelini e per “Siamo stati alla moda” arriva Galoni.
Cantante-autore della provincia di Latina, Emanuele Colandrea esordisce con il suo progetto solista nel 2015, dopo le fortunate esperienze con i Cappello a Cilindro e gli Eva Mon Amour. In bilico tra la poesia e il cantaurato più essenziale, Colandrea dipinge universi semplici, intrisi di sentimenti antichi e valori indispensabili.
I Miei Amici Immaginari, disco di Emanuele Colandrea con Roberto Angelini, Galoni e Lucio Leoni
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