Viene da Lavello la grintosa (e sorridente) Antonella di Noia

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Lucana nello spirito e lucana nel modus operandi: capatosta nel senso buono, Antonella Di Noia ha un bel ruolo a livello lavorativo e (sempre sorridendo) conduce una variegata squadra di lavoro dentro l’Associazione Lucana di Firenze, associazione dalla storia importante e per tanti anni diretta dall’avvocato Luigi D’Angelo. Abbiamo intervistato Antonella Di Noia tra una riunione ed un gemellaggio…

Antonella Di Noia bentrovata: da quasi un anno sei alla guida dell’Associazione Lucana Firenze: vogliamo stilare un bilancio? Siamo solo all’inizio di un rinnovato percorso associativo, è troppo presto per stilare un bilancio. Sicuramente siamo partiti con lo spirito giusto: grinta, competenza, proattività e una buone dose di coraggio ci hanno permesso di ottenere già qualche importante risultato. Per la serie non dormire sugli allori, corre voce di una collaborazione con il Quartiere 4 che porterà un evento al mese alla Biblioteca Canova.. Per noi è fondamentale creare sinergie con la città di Firenze. La collaborazione con la BiblioCanova, e con l’entusiasta e disponibile presidente del Quartiere4, Mirko Dormentoni, ci permetterà di fare rete con il territorio ed incentivare un percorso di scambio e confronto dando voce agli autori e ai lettori.

Antonella donna ed Antonella manager: riescono le due entità a convivere? C’è spazio per coltivare un hobby? C’è spazio per tutto, anche per un’oretta di jogging purchè ci sia alla base un’efficiente organizzazione e gestione del tempo e soprattutto un gruppo di collaboratori fattivi e preparati. La dignità del popolo lucano come può ulteriormente crescere? La dignità, non solo del popolo Lucano, è il primo bene di un popolo. In quanto tale è soggetta a continue evoluzioni ed affermazioni, non c’è limite al processo di crescita. E la cultura è uno strumento potente ed indispensabile per alimentare questo processo di consapevolezza e creazione di coscienza civile ..

Ritorniamo alla rassegna che parte il 12 Novembre alla Biblioteca Canova di Firenze: vuoi incuriosirci ulteriormente, citando chi sono i primi ospiti lucani che avremo? Partiamo con Dario Gaudioso e il progetto Cose Cuselle che ci restituisce la bellezza di una tradizione orale, la trasposizione del dialetto in arte e l’attivazione di un processo di rigenerazione urbana innovativo. Il 3 Dicembre interverrà Cecilia Di Pierro con il suo Rosso Lucano e il 14 Gennaio l’ospite sarà Maddalena Antonia Albano con il libro Le Nozze Sanseverino Gaetani..